Il disegno di legge di bilancio in 10 punti
● 29/10/2024
Il disegno di legge di bilancio dispone interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027. L’obiettivo principale è promuovere la crescita economica in modo sostenibile riducendo il deficit pubblico sotto il 3 per cento del PIL entro il 2026. L’articolato si compone di 144 articoli, che comprendono misure fiscali, norme a sostegno del lavoro e delle famiglie e disposizioni sulla revisione della spesa.
- Proroga degli effetti della riforma fiscale e taglio del cuneo fiscale
Il disegno di legge rende strutturale il taglio del cuneo fiscale e, rispetto al 2024, ne estende l’ambito di applicazione ai redditi fino a 40.000 euro. Anche l’accorpamento su tre scaglioni delle aliquote IRPEF diventa strutturale. L’imposta sul reddito delle persone fisiche viene determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, tre aliquote per scaglioni di reddito: fino a 28.000 euro, 23 per cento; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro al 35 per cento; oltre 50.000 euro al 43 per cento. Le detrazioni vengono rimodulate tenendo conto dei componenti del nucleo familiare, al fine di sostenere i redditi medio-bassi (articolo 2).
- Lotta all’evasione fiscale
Vengono rafforzate le misure contro l’evasione fiscale, attraverso la previsione dell’obbligo di utilizzare metodi di pagamento tracciabili per determinate spese aziendali e di incentivi all’uso di strumenti di pagamento elettronici (articoli 9 e ss.). Tali misure mirano a ridurre il tax gap e a generare un gettito aggiuntivo stimato a 1,2 miliardi di euro nei prossimi tre anni.
- Misure in ambito sociale
Tra le misure di carattere sociale, si ricordano il rifinanziamento del fondo per il sostegno alimentare (la cd. Carta “Dedicata a te”) per i soggetti con ISEE inferiore a 15.000 euro, del fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti (articolo 16) e del fondo di garanzia per la prima casa (articolo 17). Vengono anche potenziati i fondi a sostegno di persone con disabilità e non autosufficienti (articoli 37 e 38).
- Rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici
Vengono stanziati fondi per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego relativi al triennio 2025-2027. L’obiettivo è mantenere i salari adeguati al costo della vita e incentivare il personale, specialmente in settori chiave come la sanità e l’istruzione (articoli 18-19).
- Misure a sostegno del settore previdenziale
Sono previste agevolazioni per la permanenza al lavoro oltre l’età pensionabile (articolo 24). Vengono incrementati i fondi a sostegno delle pensioni minime (articolo 25) e sono prorogate le misure di flessibilità pensionistica già previste dalla legge di bilancio 2024, come Opzione Donna, Ape Sociale e Quota 103 (articolo 26).
- Misure di supporto alle famiglie e alla natalità
Viene introdotto un bonus una tantum pari a 1.000 euro per ogni nuovo nato o adottato per le famiglie con un ISEE inferiore ai 40.000 euro annui, la cd. “Carta per i nuovi nati” (articolo 31). La manovra, inoltre, rafforza il bonusdestinato a supportare il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE (articoli 32-33). Infine, sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali, per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare e ridurre i divari di genere (articolo 34).
- Rifinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale
Nel disegno di legge di bilancio sono aumentati anche i fondi aggiuntivi per la sanità. In particolare, si incrementano le risorse destinate al Fondo Sanitario Nazionale (articolo 47) e al miglioramento del trattamento economico del personale sanitario (articoli 50 e ss.), con aumenti specifici per i medici e gli infermieri che operano in settori critici come il pronto soccorso (articolo 56).
- Politiche per il lavoro
Tra le misure fiscali si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5 per cento dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori (articolo 67).
Sono confermate le regole sui cd. fringe benefit, con una soglia di esenzione pari a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per tutti gli altri. Tali importi sono maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre cento chilometri tra il precedente luogo di residenza e la nuova sede di lavoro (articolo 68).
Si prevedono incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici nel Mezzogiorno, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027 (articolo 72). Si rinnovano gli incentivi fiscali per le PMI tramite il programma “Nuova Sabatini” (articolo 75) e per la digitalizzazione e innovazione tecnologica delle imprese, essenziali per promuovere la competitività del Paese (articolo 76).
Si conferma, infine, la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES), al fine di stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro in aree economicamente svantaggiate (articolo 77).
- Potenziamento degli investimenti pubblici
Il disegno di legge di bilancio stanzia anche risorse per assicurare che, successivamente al termine del PNRR, l’andamento della spesa per investimenti pubblici sia coerente con i requisiti della nuova governance europea. In particolare, sono previsti investimenti nel settore delle infrastrutture e della difesa (articolo 90) e misure di supporto agli enti territoriali per garantire la sostenibilità economica a livello locale (articoli 95 e ss.).
- Riduzione della spesa pubblica
Sono introdotte misure di riduzione e razionalizzazione della spesa delle amministrazioni pubbliche. In particolare, sono previste riduzioni medie del 5 per cento dei bilanci dei ministeri, al fine di mantenere il controllo sul deficit pubblico, ottimizzando l’allocazione delle risorse nei settori strategici e senza compromettere i servizi essenziali (articoli 105 e ss.).